Con il Milan aveva gioito per la vittoria in rimonta. Dopo Cagliari, però no. Vincenzo Italiano richiama all'attenzione il suo Bologna, nonostante la quinta vittoria interna consecutiva: "Se vogliamo continuare a regalarci e regalare soddisfazioni, dobbiamo crescere e farlo in fretta, perché mancano due mesi alla fine. Non si può sempre vincere in rimonta e prendere gol alla prima occasione degli avversari. Ci vuole più attenzione in certi aspetti e nella gestione dei finali. Perché alla fine ci siamo un po' complicati la vita".
Ancora una volta però, in casa Bologna, tutto è bene quello che finisce bene: "Abbiamo ottenuto 6 punti in tre giorni fondamentali per la nostra classifica, i ragazzi sono stati bravissimi. Ma se vogliamo stare lì davanti dobbiamo crescere ancora, perché da qui in avanti tutte le partite saranno difficilissime. E dobbiamo crescere in trasferta, a partire dalla prossima gara di Verona".
Aveva invece sperato di uscire dal Dall'Ara almeno con un punto, Davide Nicola, specie dopo il primo tempo. Ecco la sua analisi: "Sono dispiaciuto perché abbiamo fatto una signora partita e usciamo senza punti. Sarò un sognatore, ma penso che con più cattiveria e bava alla bocca avremmo potuto fare punti oggi a Bologna. E' vero che nelle ultime tre partite abbiamo affrontato Atalanta, Juventus e Bologna, ma lo è altrettanto che abbiamo fatto un punto solo e che avremmo potuto farne qualcuno in più, se fossimo stati più sgamati in alcune situazioni.
Dobbiamo avere l'ambizione di poter fare punti con tutti, se vogliamo fare un salto di qualità, che ancora non c'è stato e per il quale ci manca ancora qualcosa: dobbiamo farlo".
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