Per il terzo anno consecutivo l'Arnas G. Brotzu si aggiudica l'ESO Angels Award Platinum Status, riconoscimento internazionale che premia l'eccellenza nella gestione e trattamento dell'ictus, confermando ancora una volta il ruolo di riferimento regionale dell'Azienda nella gestione dei pazienti colpiti da ictus. Oggi, nell’aula Ciccu dell'ospedale San Michele, la rappresentante del gruppo Angels, Linda Serra, ha consegnato l'importante riconoscimento.
Un traguardo raggiunto grazie al lavoro svolto dal team multidisciplinare e multiprofessionale, altamente specializzato, che comprende professionisti delle strutture di Neurologia e Stroke Unit (direttore Giovanni Cossu), Neuroradiologia (direttore Simone Comelli), Anestesia e Rianimazione (direttore Maria Emilia Marcello), Pronto Soccorso e OBI (direttore Fabrizio Polo), Radiologia (direttore Paolo Siotto), Neurochirurgia (direttore Carlo Conti), e Riabilitazione (direttore Pietro Braina).
L'Arnas G. Brotzu è un Centro Hub per la cura dell'ictus in Sardegna. La Stroke Unit, gestita quotidianamente dai medici Jessica Moller, Piernicola Marchi, Valentina Oppo e Valeria Piras, con i suoi 13 posti letto monitorati è tra le più grandi in Italia. Ogni giorno vengono garantite h24 terapie di riperfusione per l'ictus ischemico acuto, anche in finestra estesa, e la gestione delle emorragie cerebrali e delle ischemie cerebrali transitorie.
Il personale infermieristico e Oss dedicato, coordinato da Anna Nicolina Manca, e il team riabilitativo, operano una puntuale supervisione di aspetti nutrizionali e di prevenzione delle complicanze necessari per un buon esito funzionale dopo i trattamenti di fase acuta.
Il programma Angels, che coinvolge oltre 4.000 centri ictus in 105 nazioni nel mondo, premia gli ospedali che si distinguono per performance elevate, valutate sulla base di parametri rigorosi: il volume di ricoveri e di trattamenti tempo-dipendenti (trombolisi e trombectomie), la tempestività nell'esecuzione degli esami di neuroimaging, la rapidità di somministrazione delle cure, la congruità nella prescrizione di terapie farmacologiche e riabilitative, la prevenzione delle complicanze.
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