Lotta contro il vandalismo nelle
scuole di Cagliari. Nel mirino dei rappresentanti d'istituto del
Liceo Alberti, del liceo Dettori, del liceo Siotto,
dell'istituto Scano Baccaredda, del liceo Motzo, del liceo
Pitagora, del liceo Euclide, dell'istituto De Sanctis Deledda,
del liceo Foiso Fois, del liceo Eleonora D'Arborea e del liceo
Michelangelo le scritte che riguardano il Blocco studentesco:
'No ius scholae', ?sa via pro sa patria'. "Lo scorso 27 gennaio
- si legge in un comunicato - gli studenti del Liceo Alberti
hanno deciso di riprendersi la loro scuola, deturpata da
graffiti inneggianti al Blocco Studentesco, realizzati
illegalmente all'interno dell'istituto. Dopo un'assemblea
dedicata alla Giornata della Memoria, hanno ridato dignità agli
spazi scolastici riverniciando le pareti imbrattate. Ma pochi
giorni dopo, nuovi graffiti hanno ricoperto le pareti appena
ripulite".
Gli studenti parlano anche di "intimidazioni". "Oggi, come
rappresentanti degli studenti delle scuole di Cagliari -
continua il comunicato - denunciamo con forza questi atti e ci
opponiamo a chiunque voglia trasformare le nostre scuole in un
terreno di propaganda e intimidazione. Non accetteremo più che
le mura scolastiche, simbolo di crescita ed educazione, siano
usate come veicolo di odio e intolleranza. Il caso del Liceo
Alberti non è isolato". Appello anche alle istituzioni: "La
comunità scolastica di Cagliari chiede con urgenza un intervento
per garantire che le scuole rimangano luoghi sicuri, liberi da
propaganda neofascista e intimidazioni".
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