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Centrodestra attacca sul caso Todde, 'il governo riferisca'

Centrodestra attacca sul caso Todde, 'il governo riferisca'

Pd: 'premono per ribaltare il risultato delle elezioni'

CAGLIARI, 20 febbraio 2025, 19:44

Redazione ANSA

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Il caso della decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, finisce in Parlamento, con il centrodestra che va all'attacco e il centrosinistra che ribatte: 'premono per ribaltare il risultato delle elezioni'.
    La Lega, per voce del deputato Dario Giagoni, chiede al ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli un'informativa urgente sulla situazione che si è creata in Sardegna. Gli fa eco il collega di Fratelli d'Italia, Francesco Mura: "sono intervenuto in Aula della Camera per chiedere un'informativa urgente al ministro Calderoli su quanto sta accadendo in Sardegna in relazione alla decadenza del presidente Todde.
    Ritengo, infatti, che lo scontro istituzionale abbia raggiunto l'apice dopo che nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha votato a maggioranza una mozione per esercitare il conflitto di attribuzioni, mettendo in discussione il ruolo dello Stato e le competenze della stessa magistratura nei confronti della Regione. Questo è inaccettabile".
    Pronta la replica del centrosinistra: "la richiesta di intervento del Governo sulla scelta del Consiglio regionale sardo di sollevare il conflitto di attribuzioni presso la Corte Costituzionale è sbagliata quanto impropria - afferma il deputato del Pd Silvio Lai -. E' sbagliato perché interviene nella separazione dei poteri giudiziario ed esecutivo trattandosi di una vicenda sulla quale sono chiamati ad esprimersi la magistratura in un primo grado di giudizio e la Corte costituzionale per la possibile materia non definita dalla legge 515 del 1993 per le cariche monocratiche. Impropria perché qualora il Governo esprimesse un giudizio questo apparirebbe un'indebita influenza nell'amministrazione della giustizia che deve avvenire con la massima autonomia e libertà. Anziché quindi apparire come chi tenta di ribaltare tramite il governo il risultato elettorale dei sardi che hanno scelto il centrosinistra, bene farebbe la destra a darsi una calmata, attendere con pazienza gli esiti delle decisioni della magistratura e lasciare nel frattempo che chi ha la responsabilità di guidare la Sardegna lo possa fare senza pressioni improprie", conclude Lai.
   

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