Si chiude, una storia di 60 anni di gestione e investimenti nei confronti della comunità e del territorio da parte del Consorzio Costa Smeralda: dal 28 prossimo febbraio, il Consorzio trasferirà alla società pubblica Abbanoa la gestione completa degli impianti fognari e depurativi di Porto Cervo, Cala di Volpe e Piccolo Pevero, la cui proprietà degli impianti di depurazione era stata già ceduta al Comune di Arzachena lo scorso ottobre. Il Consorzio precisa che il passaggio avviene "non per volontà del consorzio ma in forza alla normativa vigente che impone la gestione pubblica degli impianti”,
Il Consorzio smeraldino realizzò le infrastrutture e mise in campo ingenti investimenti, garantendo un servizio di elevata qualità, efficiente ed idoneo a prevenire danni ambientali. "Una storia che ha reso il Consorzio una eccellenza indiscussa sulla sostenibilità ambientale e sulla efficienza di un sistema di trattamento e di potabilizzazione delle acque e dei reflui - dichiara Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda - I traguardi ambientali portati avanti dal Consorzio e implementati negli anni successivi sottolineano il ruolo di pioniere nella leadership ambientale che continua sino ad oggi come punto di riferimento nel panorama internazionale".
Dall'1 marzo la gestione sarà assunta ufficialmente da Abbanoa Spa, in qualità di gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Sardegna, fissando il termine per il completamento della fase transitoria al 28 febbraio. Fino a questa data il Consorzio continuerà a gestire le infrastrutture, evitando interruzioni del servizio.
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