Arrivano i primi frutti
dell'attività svolta dal tavolo operativo costituito tra
Assessorato regionale dell'Agricoltura, Agea e Argea. A partire
dalla seconda decade di febbraio, alle aziende che presentavano
criticità sull'eleggibilità delle superfici, potrà essere pagata
la Pac (Politica Agricola Comune).
I risultati sono stati illustrati questo pomeriggio nella
sede dell'assessorato a Cagliari dal titolare dell'Agricoltura
Gianfranco Satta, a margine del tavolo con le associazioni di
categoria a cui ha partecipato in videoconferenza il direttore
di Agea coordinamento Salvatore Carfì. "Esprimo soddisfazione
per la qualità e la tempestività del lavoro svolto e in corso di
svolgimento dall'Assessorato, da Argea e da Agea, che ringrazio
in modo particolare per la leale ed efficace collaborazione
prestata con il comune obiettivo di sostegno alle nostre imprese
agricole e zootecniche - afferma l'assessore Satta -. Questo
rinnovato spirito di collaborazione potrà sicuramente consentire
una migliore gestione dei fondi agricoli europei e rappresentare
un nuovo e proficuo metodo di lavoro".
Nella gestione delle domande di adesione al primo e al
secondo pilastro della Pac, la misura a sostegno del reddito
degli agricoltori dell'Unione Europea, si era registrata una
consistente riduzione delle superfici eleggibili all'accesso al
sostegno previsto dalla domanda unica e dallo Sviluppo rurale.
Per effetto dell'introduzione di un nuovo sistema di gestione e
controllo che ha dato origine alla Carta nazionale dell'uso dei
suoli, circa il 50% delle superfici regionali è stato
classificato con macrouso bosco e pertanto ritenute ineleggibili
al pagamento degli interventi a superficie della Pac e ai
pagamenti diretti a favore degli agricoltori.
Nei mesi scorsi, l'assessorato dell'Agricoltura e Argea
avevano rappresentato la grave criticità che ha determinato la
consistente riduzione del pagamento degli anticipi programmati
nello scorso mese di novembre. A seguire è stata chiesta e
ottenuta la collaborazione dell'organismo di coordinamento di
Agea, che sovrintende al Sistema di Gestione e Controllo (Sigc)
per tutto il territorio nazionale, attraverso la costituzione di
tre tavoli tecnici.
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