Si concretizza sempre più il
progetto di riconversione dell'ex Geovillage a Olbia in una
scuola internazionale in lingua inglese, un campus
universitario, un hotel a cinque stelle ed un centro sportivo:
alla scadenza delle manifestazioni di interesse prevista per il
30 agosto scorso non è arrivata al Cipnes Gallura nessuna
proposta rispetto a quella presentata dalla Fondazione Salima -
riconducibile alla famiglia del finanziere kazako Aldiyar
Kaztayev - che prevede un'operazione di circa 11 milioni di euro
attraverso la Anglo Language Mediterranean Academy srl, società
operativa con sede nel capoluogo gallurese.
La Alma srl nel mese di maggio ha versato come cauzione al
consorzio industriale due milioni di euro di anticipo e nei
prossimi mesi verrà firmato il contratto definitivo per la
realizzazione del nuovo piano di sviluppo. La scuola
internazionale in lingua inglese sarà privata e accoglierà
dall'anno scolastico 2024-2025 alunni dai 5 ai 18 anni, nel
percorso di studi dalle elementari alle superiori, con
l'obiettivo di attrarre in totale 500 studenti anche
dall'estero, contribuendo a candidare Olbia in una Città degli
Studi e della Formazione internazionale.
La società si è impegnata a mettere a disposizione 50 posti
letto nella struttura per tutto l'anno scolastico, ad un prezzo
calmierato è stabilito della tariffe dell'Ersu. Questi posti
letto sono quelli creati dal Cipnes Gallura grazie a risorse del
consorzio e ad un finanziamento ministeriale, insieme con il
Comune di Olbia, l'Università di Sassari, il Consorzio UniOlbia
e l'Ersu.
Nel business plan presentato da Alma srl è previsto anche un
hotel da 157 camere che verrà realizzato presumibilmente entro
maggio 2024 e affidato ad una catena alberghiera. Sarà invece il
Cipnes Gallura a mantenere in comodato d'uso i campi di calcio e
calcetto, la piscina coperta di 25 metri, il Palasport e otto
campi da tennis.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA