/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Portovesme, primo gruppo di lavoro convocato il 17 al Mimit

Portovesme, primo gruppo di lavoro convocato il 17 al Mimit

Sono 12 i componenti che faranno parte del tavolo ristretto

PORTOSCUSO, 03 maggio 2023, 17:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo il pressing dei sindacati, il ministero delle imprese e del Made in Italy ha convocato il primo tavolo del gruppo di lavoro tecnico sulla Portovesme Srl. L'appuntamento è per mercoledì 17 maggio alle 14:30 in via Molise a Roma, anche se ci si potrà collegare anche in videoconferenza. L'organismo avrà 12 componenti: sei rappresentanti sindacali, due rappresentanti dell'azienda e due del Mimit, uno rispettivamente per la Regione Sardegna e Confindustria.

Il gruppo di lavoro ristretto dovrà discutere del progetto della Glencore sulle nuove produzioni delle materia prima per le batterie elettriche. Sulla possibilità di portare avanti il progetto gravano, però, le carenze della normativa comunitaria, come ricordato dalla stessa azienda. Attualmente la black mass, la materia prima ricavata dal riciclo delle batterie e ricca di metalli quali litio, manganese e cobalto, in Ue è visto come un rifiuto pericoloso. Da qui la richiesta di scrivere regole ambientali che possano permettere di riutilizzare questo materiale, in maniera da recuperarlo e favorire un'economia circolare per la realizzazione delle nuove batterie.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza