Uno dei migliori giocatori del Cagliari di questo campionato è stato acquistato, anche, sulla base dei dati rilevati dai software che analizzano ogni partita corsa, giocate e comportamenti dei giocatori. È Alberto Dossena, centrale rossoblù ora corteggiato anche da squadre di Serie A.
Lo ha rivelato Stefano Melis, direttore area business e media del Cagliari, invitato a intervenire in un convegno promosso da Opificio Innova dal titolo "Non solo Var. Start up e innovazione nell'industria del calcio".
In effetti l'acquisto di Dossena era arrivato un po' a sorpresa: non era trapelata nei giorni precedenti all'arrivo nemmeno un'indiscrezione. Una novità evidentemente caldeggiata dal computer: "Usiamo due o tre software per lo scouting - ha detto Melis - e abbiamo sviluppato una nostra piattaforma.
Naturalmente i dati poi devono essere studiati, riletti e interpretati: è importante l'esperienza tecnica di chi conosce il calcio".
Tecnologia fondamentale per acquistare nuovi giocatori, ma anche per migliorare le prestazioni di chi c'è già: "Come tanti altri club anche noi ci avvaliamo della tecnologia. Da qualche stagione utilizziamo le analisi dei dati dei match analyst che lavorano in maniera attenta dati sia nel pre sia nel post partita. Lo vediamo nell'utilizzo del GPS: la "gobbetta" che vediamo nella schiena dei giocatori sì interfaccia con i software Però è importante anche l'interpretazione e la lavorazione dei dati".
Presente anche Vincenzo Filetti, innovatore e creativo digitale: "L'Albinoleffe - ha rivelato - usa la realtà virtuale e in qualche modo il metaverso per fare allenare i portieri".
Cagliari pronto ad allinearsi: "Anche noi - ha detto Melis - guardiamo con attenzione anche a tutte le novità che arrivano dalla tecnologia".
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