Un quarto di secolo di solidarietà.
Il Miracolo di Natale compie 25 anni: l'appuntamento è a Cagliari al Centro diocesano di assistenza di via Po: giovedì 16 dicembre, dalle 9 alle 21 si potranno donare generi alimentari a lunga conservazione, articoli per bambini e giocattoli.
Tutto ciò che sarà raccolto verrà destinato alle circa 1600 famiglie aiutate dal Centro di assistenza della Caritas diocesana.
Operazioni di raccolta e smistamento seguiranno le regole anti Covid. "La parola 'Miracolo' - ha detto l'arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi- richiama il significato più profondo del Natale, la possibilità di incontrare l'infinito di Dio nelle nostre storie quotidiane, e allo stesso tempo è un segno che dà speranza, segno di condivisione nella consapevolezza che nessuno può fare a meno dell'altro e che non c'è solidarietà senza la logica del dono: essa richiede una grande speranza e gioia nel cuore, la capacità di non chiudersi in se stessi ma di aprirsi agli altri".
Il Miracolo - ha spiegato Gennaro Longobardi, storico organizzatore dell'iniziativa- "oggi cammina in tutta la Sardegna". Oltre Cagliari, coinvolti altri 20 comuni, ognuno con una propria organizzazione, tutti nello stesso giorno e orario.
"L'iniziativa è un moltiplicatore di miracoli - ha osservato don Marco Lai, Caritas Cagliari - attraverso l'adesione di tanti comuni ma anche attraverso la sensibilizzazione di tante realta', volontari, associazioni, che si mettono in gioco per superare la poverta', aggravata dalla pandemia" .
Tra le realtà che contribuiscono al miracolo di Natale, anche la Polizia di Stato e il Rotary club Cagliari est.
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