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Cure Covid a casa, infettivologo dello Spallanzani bacchetta la Regione

Covid

Cure Covid a casa, infettivologo dello Spallanzani bacchetta la Regione

Dopo critiche ordine medici e replica Comitato Cura Domiciliari

CAGLIARI, 24 agosto 2021, 12:37

Redazione ANSA

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Non si placano le polemiche sulle terapie domiciliari contro il Covid illustrate ai medici di famiglia che hanno ricevuto il materiale dalla Regione attraverso l'Ats con una mail aziendale, a seguito di un incontro con il Comitato Cura Domiciliare Covid. Ieri la presa di posizione degli ordini provinciali di Cagliari e Oristano dei medici che hanno ribadito "la non aderenza alle linee guida ministeriali, l'utilizzo off-label di alcuni farmaci e l'inefficacia di altri" e la replica del Comitato: "ci accusano di proporre cure senza fondamento scientifico, ma gli studi ci sono, e non sono pochi, oltre al fatto che quelli italiani sono in via di definizione". Oggi la testata on line Sardegna & Libertà pubblica una lettera di Emanuele Nicastri, direttore della divisione malattie infettive dello Spallanzani, all'assessore regionale della Sanità per chiedere di "rivedere la strategia di politica sanitaria per non incorrere in messaggi contraddittori con la ampia letteratura ormai a disposizione".

"Leggo con stupore che la Sardegna apre alle cure domiciliari per il Covid secondo un protocollo non validato da alcun ente di Salute ma che fa riferimento a gruppi social di Facebook e che prevede farmaci che se all'inizio della epidemia, sono stati utilizzati fuori indicazione per la necessità di fornire comunque terapie laddove non vi erano ancora evidenze scientifiche, sono stati ora ufficialmente banditi per inefficacia e in alcuni casi, come per la associazione tra idrossiclorochina e azitromicina o l'uso di cortisone in assenza di desaturazione, per la evidenza di incremento di mortalità rispetto allo Standard of Care - si legge nella mail nella quale Nicastri riporta gli studi scientifici e i protocolli ministeriali - La scienza non si fa sulle singole esperienze di medici o di pazienti ma con studi clinici multicentrici randomizzati che ormai esistono anche per il Covid. Bisogna sfatare il mito che il Covid non ha cure efficaci basate sulla evidenza scientifica. Abbiamo farmaci efficaci per tutte le fasi dell'infezione - conclude - ma nessuno di essi è citato correttamente nelle linee guide proposte dalla vostra Regione".
   

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