Jazz che si contamina con tradizioni popolari ed elettronica. Con le note che creano la colonna sonora di momenti particolari della giornata, ad esempio alba o tramonto. In contesti molto particolari come il promontorio di Capo Testa, Valle della Luna e altri luoghi spettacolari che si affacciano sul mare del nord Sardegna intorno a Santa Teresa di Gallura. È "Musica sulle Bocche", festival internazionale di jazz, giunto alla XVII edizione.
Quattro giorni di suoni dal 31 agosto al 3 settembre. "Stiamo registrando - ha detto Enzo Favata, musicista e direttore della manifestazione - una costante crescita di partecipazione dei giovani. Ai concerti all'alba viene l'anziano che si porta la seggiolina e poi fa il bagno. E magari anche il ragazzo che è uscito dalla discoteca".
Il programma di concerti presenta alcuni dei più noti rappresentanti della scena jazz come il pianista polacco Marcin Wasilenski con il suo trio e il francese Thomas De Pourquery con il gruppo Supersonic e la musica ispirata a Sun Ra.
Ma sono importanti anche i luoghi: sarà proprio la Valle della luna a ospitare l'inaugurazione del festival, affidata a Murcof, messicano di stanza a Barcellona. Suoni elettronico-ambient. Ma lo spettacolo sarà anche la natura: il concerto sarà al tramonto.
Altri ospiti: Filippo Vignato, Roberto Ottaviano e poi la produzione originale Tangerine, diretta da Enzo Favata e ispirata al suono psichedelico dei Tangerine Dream. Ancora elettronica con Sebastian Plano. Ma anche musiche popolari con la giapponese Miki Imai e i sardi Cantores di Cuglieri.
Spazio anche ai giovani talenti nella serata finale. Non solo musica: a Igort, uno dei padri del graphic novel in Italia, è affidata la creazione di una sua opera originale per l'edizione 2017. Ci saranno anche mostre fotografiche e attività di educazione all'ascolto.
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