Raid vandalico nella notte nel municipio a Oliena dove è stato forzato il portone di ingresso e messo a soqquadro gli uffici. Sono state scardinate porte, danneggiati computer e suppellettili. La scoperta del raid questa mattina, alle 7:30, da parte dei dipendenti che hanno dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per individuare eventuali tracce utili per le indagini.
"Sono molto amareggiato per quello che è successo - ha detto a caldo il sindaco, Martino Salis -. Non sono ancora entrato all'interno degli uffici e non conosco l'entità del danno, ma a prescindere da questo, quando si entra in comune si entra nella casa di tutta la comunità. Quello che è successo stanotte è quindi un fatto gravissimo".
MUNICIPIO SENZA VIDEOSORVEGLIANZA - Non escludono nessuna pista i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Nuoro, guidati dal maggiore Alessio Falzone, che indagano sui danneggiamenti effettuati nella notte all'interno del municipio di Oliena. Difficili le indagini: l'edificio non è dotato di impianto di video sorveglianza. Diverse comunque le ipotesi: potrebbe trattarsi di un raid effettuato da vandali oppure una azione mirata di qualcuno alla ricerca di documenti, e forse per la rabbia di non averli trovati ha messo a soqquadro gli uffici.
I militari stanno procedendo ai rilievi alla ricerca di tracce utili per individuare i responsabili. Secondo una prima ricostruzione l'azione è stata effettuata fra le tre e le quattro, presa di mira anche la sala server dove sono stati danneggiati due computer. Quattro le porte interne scardinate e in quasi tutti gli uffici dei tre piani del municipio sono stati scaricati gli estintori, compresa la stanza del sindaco.
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