Una delle più caratteristiche feste di Carnevale del Mediterraneo si svolge oggi e martedì prossimo a Oristano. Oltre centomila le persone, che non sono state comunque scoraggiate dai rigidi controlli disposti per la sicurezza, assistono lungo le strade della città alla Corsa della stella e alle Pariglie dei cavalieri.
Con la cerimonia della Vestizione, riservata a un ristretto numero di fortunati spettatori, ha preso il via in tarda mattinata la 552/a edizione della Sartiglia, la giostra equestre di origine medievale che si corre per le vie dei Giudici di Arborea l'ultima domenica di Carnevale e la giornata vigilia delle Ceneri.
Protagonisti della Vestizione sono Su Cumponidori, il cavaliere scelto fra i 120 che partecipano alla giostra dal presidente del Gremio dei Contadini che organizza la Sartiglia della domenica, e Is massaieddas, le ragazze vestite in costume sardo che lo aiutano a indossare i vestiti da cavallerizzo, la maschera, il velo e il cilindro, è lui il primo tra i cavalieri.
Terminata la cerimonia Su Cumponidori saluta a cavallo per guidare il corteo fin sulla pista di via Duomo ricoperta di sabbia per dare il via alla corsa alla stella benedicendo il pubblico con un mazzo di viole.
La piccola stella, con un foro centrale, viene posizionata, con un filo, ad un paio di metri di altezza ed il cavaliere in corsa la deve infilzare. Il numero di stelle conquistate è anche di auspicio per il futuro anno agricolo. In serata le spericolare pariglie di cavalli montati da atleti che mostrano la loro maestria dando vita ad acrobatiche figure.
24 STELLE CENTRATE - Quasi cento corse e 24 stelle centrate. E' quasi una Sartiglia da record quella che si e' conclusa a Oristano dove la giostra equestre di Carnevale si corre da oltre 500 anni. Il numero delle stelle centrate viene considerato di auspicio per un buon raccolto dei contadini e per il lavoro degli artigiani.
La stella più bella sicuramente quella colta dal capocorsa, Su Cumponidori Sergio Ledda, con su stoccu, una lancia corta di legno con i colori del Gremio dei Contadini che oggi ha organizzato la corsa. Meno fortunato Su Cumponidori con la spada, ma si è rifatto con una corsa "remada" da brividi, cioè supino, steso sulla schiena del suo cavallo lanciato al galoppo tra due ali di folla in delirio. Oltre 90 i cavalieri che hanno avuto la possibilità di correre alla stella e in 23 ci sono riusciti a conquistarla. Tra di loro anche tre ragazze.
La giostra si è conclusa con le spericolate pariglie acrobatiche corse sulla pista di via Mazzini. La manifestazione si è conclusa senza incidenti di rilievo. Lo scorso anno, infatti, la morte di un cavallo aveva segnato la festa equestre.
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