IntendiMe, un'idea imprenditoriale rivolta a chi ha problemi di udito, si è aggiudicata l'ottava edizione di Start Cup Sardegna, competizione tra idee di imprese innovative promossa dalle Università di Sassari e Cagliari e organizzata dai rispettivi Uffici per il trasferimento tecnologico. Il progetto dei cagliaritani Giorgia Ambu, Alessandra Farris e Antonio Pinese ha preceduto ArcolaBio e Smart Sensory Box, che si sono piazzate rispettivamente al secondo e al terzo posto della competizione.
Il dispositivo ideato da IntendiMe si basa su una tecnologia capace di rilevare le vibrazioni che generano i suoni: attaccando una placchetta sulla fonte sonora prescelta, non appena questa suonerà si riceverà un avviso tramite vibrazione o illuminazione sul proprio dispositivo. Al secondo posto ArcolaBio di Sassari: Loredana Cubaiu e Gianfranca Ladu hanno sviluppato la produzione di filati da specie botaniche spontanee e da prodotti di scarto di coltivazioni alimentari e non. Si tratta di fibre tessili eco-sostenibili realizzate con tecniche di produzione eco-friendly. Completa il podio la sassarese Smart Sensory Box di Gavino Balata, Marco Nieddu e Carlo Piga. Si tratta di un nuovo prodotto, semplice, flessibile e dinamico, per l'analisi sensoriale. I gruppi si sono aggiudicati rispettivamente ottomila, quattromila e duemila euro, messi a disposizione da Fondazione Banco di Sardegna e Sardaleasing.
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