(ANSA)-CAGLIARI,20 MAG - Lo chiamano "Soccorso antiEquitalia": è un presidio creato dal Movimento Cinque Stelle per rispondere ai dubbi e alla preoccupazioni dei tanti utenti alle prese con le cartelle dell'agenzia di riscossione. Il punto di ascolto, il primo in Italia, è stato inaugurato questa mattina alla presenza dei parlamentari Carlo Sibilia, Manuela Corda e Manuela Serra. Al taglio del nastro ha partecipato anche Silvio Buttiglione, imprenditore che da anni combatte la sua battaglia contro l'agenzia di riscossione. "Mi sentivo - ha raccontato Buttiglione - solo e abbandonato. Ho perso l'azienda, ho perso il lavoro. Sono stato salvato in tempo. Ma questa battaglia si può combattere: lo sto facendo da sette anni. Quando avevo l'azienda potevo fare due cose: o pagare lo Stato, o pagare i dipendenti. Ho scelto di pagare i dipendenti. Questi punti di ascolto possono salvare vite umane".
Sibilia ha parlato, riferendosi al presidio, di "atto rivoluzionario". Il parlamentare ha spiegato che è "il primo in Italia. Oggi le persone o pagano Equitalia o non mangiano. Agenzia delle entrate o comuni: questa la nostra proposta alternativa a Equitalia. Chiediamo di umanizzare la riscossione, basta meccanizzazione". Situazione esplosiva anche in Sardegna secondo i parlamentari: "Le persone non sanno più cosa fare - ha sottolineato Corda - noi possiamo fare la battaglia in parlamento, reagire in maniera positiva: non vogliamo scatenare nessuna guerra. Non possiamo più permettere che le persone restino sole o si facciano del male". I volontari del punto di ascolto non ambiscono a sostituirsi ai professionisti e consulenti. "Si agirà in sinergia a seconda dei casi. Ma il punto d'ascolto M5S darà supporto gratuito e servirà a smorzare le esasperazioni esistenziali di coloro che vivono pesanti situazioni debitorie. Chiunque potrà avvicinarsi e contattare gli attivisti per un confronto - hanno concluso i parlamentari M5S -. Un costruttivo scambio di informazioni ed esperienze che, si spera, potrà rivelarsi prezioso per dare una mano a chi è in difficoltà". Lo sportello, nel viale Trento a Cagliari apre tre ore alla settimana, il lunedì dalle 17 alle 20, con attivisti, commercialisti e avvocati in grado di decifrare le cartelle e trovare nelle leggi le soluzioni ai singoli problemi.
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