Potrebbe essere vicino a una svolta l'indagine dei carabinieri sull'omicidio di Giovanni Casula, l'ex pastore di 69 anni ucciso nella sua casa a Paulilatino la notte tra il 30 e il 31 ottobre con un oggetto contundente, un bastone o un martello. La magistratura oristanese ha iscritto nel registro degli indagati il nome di un compaesano della vittima, che sarebbe stato anche sottoposto all'esame del Dna. E ieri i militari avrebbero eseguito un accurato sopralluogo su alcuni terreni di sua proprietà e su altri confinanti.
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