/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Associazioni a Regione Sicilia, adeguare le tariffe delle strutture riabilitative

Associazioni a Regione Sicilia, adeguare le tariffe delle strutture riabilitative

CATANIA, 27 gennaio 2025, 09:40

Redazione ANSA

ANSACheck
Associazioni a Regione Sicilia, adeguare le tariffe delle strutture riabilitative - RIPRODUZIONE RISERVATA

Associazioni a Regione Sicilia, adeguare le tariffe delle strutture riabilitative - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Le Associazioni datoriali Acop Sicilia, Aiop Sicilia sez. socio sanitaria, Aris Sicilia, Confindustria Sicilia Comparto regionale socio sanitario, Confcommercio Salute Sanità e Cura, Uneba, Anfass Sicilia, Confcooperative Sanità Sicilia, Csr, Airs, Aceres, Fenascoop, Legacoop Sociali Sicilia, Co.Rr.Si. e Asso Salute Sicilia hanno chiesto un incontro urgente alla Presidenza della Regione al fine di "individuare soluzioni definitive alla gravissima problematica legata al mancato adeguamento tariffario del 7% per le strutture riabilitative, accreditate e contrattualizzate, per soggetti fragili (Rsa - Cta- Centri ex art. 26 della L. 833/1978 - Centri per l'autismo) e di evitare la proclamazione dello stato di agitazione delle strutture stesse".

 "L'adeguamento, dopo l'annullamento dell'articolo 49 della Legge Regionale n. 3/224 - sottolineano le associazioni datoriali - era stato confermato dal Parlamento regionale con l'articolo 28, comma 16 della Legge Regionale n. 28/2024, ma tale norma è stata nuovamente censurata dal Governo nazionale, che ha riproposto la questione di illegittimità costituzionale delle sue previsioni".

Tutto ciò - affermano le associazioni datoriali - senza considerare che l'articolo 1, comma 322 della L. n. 207/2024 consente alle Regioni, ivi comprese quelle sottoposte a piani di rientro, di derogare ai limiti massimi delle tariffe, sulla base di specifici adempimenti che le stesse Regioni devono garantire".

 "Le rette regionali, determinate oltre vent''anni addietro e che non hanno ricevuto neanche l'aggiornamento al tasso d'inflazione - si legge nella nota congiunta - devono necessariamente essere adeguate al costante aumento del costo della vita ed al recente rinnovo di alcuni Contratti nazionali di lavoro di categoria che non hanno avuto la relativa copertura economica, determinando gravi difficoltà alle strutture sanitarie private accreditate e mettendo a rischio la loro stabilità economica, che in tempi brevi inevitabilmente si rifletterà sui pazienti disabili e sui lavoratori".

 "Nell'augurare un buon lavoro all'assessore Faraoni per il Suo prestigioso incarico - concludono le associazioni datoriali - auspichiamo un intervento decisivo del Governo regionale, ed in particolare del Presidente Schifani, il cui eccellente lavoro fatto in precedenza relativamente alla questione rischia concretamente di essere vanificato". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza