Investimenti in tecnologia, carenza di personale ma prossime assunzioni, riorganizzazione della rete territoriale di assistenza, analisi delle emergenze epidemiologiche legate a fattori ambientali, come nel caso di Taranto, liste di attesa, formazione, collaborazioni internazionali, interventi infrastrutturali: sono stati questi i temi ricorrenti negli interventi dei direttori generali delle Asl, delle aziende ospedaliere e degli istituti di ricerca pugliesi, protagonisti oggi di uno degli incontri del Forum Mediterraneo in Sanità, la tre giorni dedicata ai temi della salute, organizzata nella Fiera del Levante di Bari dall'Aress (Agenzia regionale per la Salute e il Sociale).
All'evento 'La sanità in Puglia, cinque anni di cambiamento
al servizio dei cittadini.
Nuovi obiettivi e prospettive',
introdotto dal dg Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, e da Vito
Montanaro, dg del Dipartimento Salute della Regione, hanno
portato la propria esperienza, evidenziando criticità ed
eccellenze, Vitangelo Dattoli, dg Ospedali Riuniti Foggia,
Giovanni Migliore, dg Policlinico Bari, Antonio Sanguedolce, dg
Asl Bari, Alessandro Delle Donne, dg Asl Bat, Giuseppe
Pasqualone, dg Asl Brindisi, Vito Piazzolla, dg Asl Foggia,
Rodolfo Rollo, dg Asl Lecce, Stefano Rossi, dg Asl Taranto,
Antonio Delvino, dg IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di
Bari, Gianluigi Giannelli, direttore scientifico dell'IRCCS De
Bellis di Castellana Grotte.
Dalle parole di tutti è emerso l'impegno nel campo ricerca
associata all'assistenza, in collaborazione con le università
del territorio (di prossima apertura una facoltà di medicina
anche a Taranto). Nel settore della formazione universitaria in
ambito sanitario, come annunciato questa mattina dal presidente
della Regione, Michele Emiliano, e dal premier albanese Edi
Rama, è in corso anche una collaborazione tra Puglia e Albania.
Oggi a Bari il ministro albanese della Salute e delle Questioni
Sociali, Ogerta Manastirliu, ha portato i suoi saluti ad ICT
(Innovation Cardiovascular Therapeutics), un corso di alta
formazione in interventistica cardiovascolare, organizzato dal
docente dell'Università di Bari Alessandro Santo Bortone, al
quale partecipano medici e specializzanti albanesi per
apprendere le tecniche di utilizzo di Corindus, un robot di
ultima generazione capace di operare da remoto.
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