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Temi caldi
In collaborazione con Politecnico di Bari
Le recenti campagne di scavo
condotte, da Pompei ad Ostia, "hanno dato alla luce ritrovamenti
dall'inestimabile valore culturale per il nostro paese.
Si tratta, in entrambi i casi, di scoperte eccezionali, il cui
valore storico, artistico e rituale conferma che stiamo
procedendo nella giusta direzione: continuare a finanziare le
attività di scavo in un momento di massimo splendore per
l'archeologia italiana e mondiale, che con i suoi parchi e musei
registra numeri sempre più alti di visitatori". Così il ministro
della Cultura, Alessandro Giuli, in occasione di un question
time alla Camera dove è tornato sulle ultime campagne di scavo
che hanno dato alla luce un mikveh - bagno rituale ebraico - di
epoca romana emerso durante la campagna di scavo presso il Parco
archeologico di Ostia, "un unico nell'area mediterranea al di
fuori di Israele" e l'affresco monumentale sui culti dionisiaci,
del I secolo a.C., emerso a Pompei ne La casa del Tiaso.
Attività, ha detto che testimoniano "della grande sensibilità di
questo governo per le attività di scavo, ricerca e tutela del
nostro immenso patrimonio culturale".
Ad Ostia "erano diversi decenni che il parco non eseguiva
scavi. Senza i finanziamenti non sarebbe stato possibile
promuovere una campagna di indagini archeologiche".
"Non a caso - ha detto il ministro riferendosi al recente
ritrovamento ad Ostia Antica - la scoperta del bagno rituale
ebraico è avvenuta durante la campagna di scavo finanziata dal
Ministero della Cultura e realizzata nell'ambito del progetto
OPS, Ostia Post Scriptum, in collaborazione con l'Università
degli Studi di Catania e il Politecnico di Bari"
Giuli ha quindi espresso grande soddisfazione per i risultati
ottenuti dalle risorse investite attraverso la Direzione
Generale Musei.
" Nell'ultimo decennio il Parco di Oste e quello di Pompei hanno
ricevuto finanziamenti per un totale di quasi 230 milioni di
euro: soldi ben spesi" e "gli eccezionali ritrovamenti degli
ultimi giorni denunciano la necessità di proseguire le attività
volte a consentire la messa in sicurezza e il restauro delle
strutture circostanti al fine di valorizzare a pieno questi
ritrovamenti".
Per questo, ha riferito il Ministro, "il parco archeologico di
Ostia Antica ha già richiesto un finanziamento straordinario cui
è stato dato seguito; inoltre, grazie ai fondi del Piano
Nazionale Cultura per il Parco archeologico di Pompei, pari a 23
milioni di euro, sarà possibile liberare risorse del bilancio
ordinario del Parco per completare lo scavo della Casa del
Tiaso", Inoltre "con il nuovo Regolamento di organizzazione del
Ministero della Cultura è stato creato l'Istituto centrale per
la valorizzazione economica e la promozione del patrimonio
culturale, che opera nell'ambito del Dipartimento per la
valorizzazione del patrimonio culturale, che ha tra le sue
finalità anche quella di favorire l'incremento della redditività
e della capacità di automantenimento finanziario degli istituti
e dei luoghi della cultura statali". Azioni, ha concluso Giuli,
che dimostrano la "grande sensibilità di questo governo per le
attività di scavo"
In collaborazione con Politecnico di Bari
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