A maggioranza il Consiglio regionale della Puglia ha approvato la variazione al bilancio contenente interventi straordinari in favore della Città metropolitana di Bari e delle Province, interventi a sostegno del servizio sanitario regionale e dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali.
"In ballo 42 milioni di euro frutto - ha spiegato l'assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese - di minori spese (35 milioni di euro) e maggiori entrate (8 milioni di euro), con una complessiva razionalizzazione che comporterà l'assenza di avanzo di amministrazione".
Fortemente critiche si
sono mostrate le opposizioni di centrodestra e del Movimento 5
sul disegno di legge di variazione al bilancio di previsione
annuale 2017 e pluriennale 2017. Lo stanziamento più complesso è
stato quello straordinario di 13 milioni in favore delle
Province, incrementato di 3 milioni su proposta dell'Assessore
Piemontese, destina in parte su proposta della consigliera
Francesca Franzoso (Fi) a garantire il servizio di riscaldamento
negli Istituti scolastici. Altro stanziamento importante è
quello in favore della sanità con 10 milioni assegnati per le
spese in conto capitale sostenute e circa 12,3 milioni di euro
nell'ambito del finanziamento del servizio sanitario nazionale.
Sono inoltre stati stanziati 3 milioni per il cofinanziamento
regionale dei programmi comunitari e 4,5 milioni a sostegno
dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Via
libera infine alle norme che integrano il Reddito di dignità con
quello di inclusione. Il Consiglio regionale ha inoltre oggi
dato il via libera alla riorganizzazione delle strutture
socio-sanitarie per l'assistenza residenziale alle persone
anziane non autosufficienti, con l'istituzione di un'unica
tipologia. La pdl in materia di Rsa ad alta, media e bassa
intensità assistenziale, è stata promossa dai consiglieri
Michele Mazzarano, Marco Lacarra e Paolo Campo (Pd), Pino Romano
ed Ernesto Abaterusso (MdP).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA