E' partito come da tradizione dal
castello Svevo di Bari, con gli sbandieratori, i timpanisti e i
primi figuranti, il corteo storico in onore del patrono San
Nicola, il primo affidato alla direzione artistica dell'attore
barese Gianni Ciardo che ha definito l'evento "la caravella, non
semplicemente corteo, perché i cortei storici esistono in ogni
città". Il quadro con l'effige del Santo, portato dal sindaco
Vito Leccese e da padre Giovanni Distante, è stato quindi posto
sulla caravella, che sfila per le strade della città. Leccese ha
parlato di "grande emozione". Presente, fra gli altri, anche il
governatore Michele Emiliano, che ha ricordato che questo "è
l'ultimo San Nicola da governatore".
Madrina d'eccezione è la cantante Antonella Ruggiero, mentre
la caravella è dedicata alla memoria del maestro Nicola
Valenzano, regista e direttore artistico di sei edizioni del
corteo, recentemente scomparso. Tema del corteo è proprio il
ricordo di tutti i registi che si sono succeduti nel tempo. Al
centro della narrazione artistica, come sempre, il legame
profondo fra San Nicola, il mare e la gente di mare. Quella del
2025 è un'edizione che ha la musica come protagonista, grazie
alla presenza di un'orchestra con il coro, diretta dal maestro
Pino Maiorano, che ha aperto il corteo con un repertorio
classico, eseguito da un palcoscenico mobile. Sarà invece la
banda Gioacchino Ligonzo di Conversano, diretta dal maestro
Angelo Schirinzi, a chiudere la sfilata davanti alla basilica di
San Nicola. Lo spettacolo conclusivo 'San Nicola - Santo Sìsenza
confini si terrà infine in piazza della libertà, con la
direzione artistica di Elisa Barucchieri.
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