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ActionAid, 'al Cara di Bari 647 migranti in più della capienza'

ActionAid, 'al Cara di Bari 647 migranti in più della capienza'

Presentati i dati relativi al 2023 sull'accoglienza in Puglia

BARI, 09 aprile 2025, 16:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In Puglia l'83% dei migranti accolti rappresenta lo 0,18% della popolazione complessiva ed è ospitato in strutture grandi o molto grandi, nella maggior parte dei casi sovraffollate. I dati, riferiti al 2023, sono contenuti nel rapporto 'Accoglienza al collasso. Centri d'Italia 2024', a cura di ActionAid, Università di Bari e Osservatorio sull'accoglienza dei richiedenti asilo e la detenzione dei migranti irregolari in Puglia. Lo studio è stato presentato oggi da Giuseppe Campesi (Osservatorio sull'accoglienza dei richiedenti asilo e la detenzione dei migranti irregolari in Puglia), Fabrizio Coresi (esperto Migration ActionAid Italia) ed Elena Carletti, assegnista di ricerca di UniBa.
    In Puglia nelle strutture sotto i 20 posti ci sono tre centri con 31 persone in esubero. Nei centri grandi (tra 21 e 50 letti), in sette strutture ci sono 119 persone oltre la capienza. Tra i centri molto grandi (tra 51 e 300 posti) si rilevano quattro strutture che registrano complessivamente 332 presenze in più.
    Particolarmente allarmante è stato definito il caso del Cara di Bari che, a fine 2023, ospitava il doppio dei migranti previsti: vedeva il numero di ospiti quasi doppiare la capienza, con 647 persone in più. Il rapporto evidenzia inoltre che in Puglia trova conferma anche la "sempre maggiore confusione tra sistema di accoglienza e sistema di detenzione: sui 3.209 posti complessivi, quasi la metà, 1.575 posti, sono amministrati da enti che hanno gestito o gestiscono tuttora centri di detenzione amministrativa, che nulla hanno a che vedere con l'accoglienza".
    Quanto alla revoca dell'accoglienza, "l'uso dell'istituto nella regione è stato massiccio (nel 2022 sono state 3.110; nel 2023, 3.703; nei primi 9 mesi del 2024 2.180) e Bari è la seconda prefettura in Italia per revoche: 5.323 provvedimenti tra 2022 e i primi 9 mesi del 2024".
    La Puglia, inoltre, è la quarta regione in Italia, dopo Sicilia, Campania e Lombardia, per la presenza di minori migranti non accompagnati: a fine 2023 erano 507 i minori in Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e Sai (Sistema di accoglienza nazionale), il 7,5% circa del totale dei minori soli non accompagnati ospitati nel sistema di accoglienza italiano.
    Nonostante quasi il 64% di loro siano ospitati nel Sai regionale, a crescere sono soprattutto i posti nei Cas per minori: gli accolti passano da 18 (a fine 2022) a 83, e rappresentano oltre il 16% dei minori soli nei centri pugliesi al termine del 2023. I minori non accompagnati e ospitati nei Cas sono concentrati nella prefettura di Lecce (37 accolti) e Foggia (46).
    Fabrizio Coresi, esperto di migrazioni per ActionAid, a margine della presentazione del rapporto ha evidenziato che "non c'è alcuna emergenza, a livello nazionale i migranti accolti sono 0,23% della popolazione residente, in Puglia lo 0,18%.
    Nonostante questo si continua ad agire in un quadro emergenziale, con una chiara predominanza del circuito straordinario: centri privi di servizi che accompagnino all'autonomia".
   

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