(v. 'Papà le disattiva internet, 13enne...' delle 11:46)
La 13enne che ha denunciato per
maltrattamenti i genitori dopo che suo padre le ha disattivato
la connessione a internet sul cellulare sarebbe stata anche
picchiata con calci e pugni che le hanno provocato lividi ed
escoriazioni. E' quanto emerge dalle indagini della Procura di
Trani che - a quanto apprende l'ANSA - ha chiesto il rinvio a
giudizio dei genitori della ragazzina per maltrattamenti
aggravati in danno di minore, in concorso.
La decisione del padre di togliere la connessione dati al
cellulare della 13enne dopo un'accesa discussione sarebbe quindi
solo una delle condotte vessatorie descritte dal pubblico
ministero nel capo di imputazione.
Gli accertamenti disposti dall'autorità giudiziaria, che si è
avvalsa anche di intercettazioni ambientali e telefoniche,
avrebbero individuato abituali maltrattamenti ai danni della
ragazzina che vivrebbe in un contesto famigliare alquanto
complesso.
La 13enne, ascoltata anche a scuola con un supporto
psicologico, avrebbe riferito quanto vissuto tra le pareti
domestiche. Da qui gli approfondimenti, anche con un incidente
probatorio, e la decisione della Procura di chiedere il rinvio a
giudizio dei genitori.
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