"È molto importante che giornate come
questa, dedicate alla memoria, non siano soltanto un esercizio
retorico di circostanza, ma siano giornate che ci facciano
riflettere su quello che è accaduto, perché conoscere
esattamente il nostro passato ci consente di proiettarci verso
il futuro e di fare in modo che quelle tragedie che si sono
consumate del passato non abbiano più a verificarsi". Lo ha
detto il sindaco di Bari, Vito Leccese, in occasione delle
celebrazioni dedicate al Giorno della memoria. "Purtroppo - ha
aggiunto - ci troviamo nuovamente di fronte a una recrudescenza
di quella stupidità umana che ha provocato i campi di
concentramento e tante morti", per questo occorre "fare in modo
che i comportamenti quotidiani siano sempre ispirati alla non
violenza e all'antifascismo".
Leccese ha invitato a "continuare nel segno di questo
percorso antifascista e democratico, facendoci ispirare
quotidianamente dai valori, fondamentali e bellissimi, che sono
sottesi alla Carta Costituzionale". Fra i momenti più importanti
della giornata, la cerimonia in ricordo di Filippo D'Agostino,
sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e
medaglia d'oro al valor militare, deportato e ucciso nel lager
nazista di Mauthausen, organizzata dal Comune in collaborazione
con Anpi, Ipsaic, Anpia, Cgil Bari, Arci e Coordinamento
provinciale antifascista. Il sindaco e il prefetto, Francesco
Russo, hanno deposto una corona di fiori sulla targa
commemorativa affissa nella sala consiliare di Palazzo di città.
"Questa targa - ha detto Leccese - rappresenta la testimonianza
della militanza antifascista di questa città. Da alcuni anni,
anche a partire dal riconoscimento pubblico che Bari ha avuto
con la Medaglia d'oro al merito civile conferita nel 2007 dal
presidente Giorgio Napolitano per il ruolo nella lotta di
liberazione contro le truppe nazifasciste, abbiamo avuto un
ulteriore slancio nelle azioni per raccontare e ricordare
l'impegno della comunità barese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA