/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Policlinico Bari, trattamento innovativo per maculopatia senile

Policlinico Bari, trattamento innovativo per maculopatia senile

Dispositivo impiantato a un paziente di 73 anni. 'Primo al Sud'

BARI, 18 gennaio 2025, 09:58

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un innovativo dispositivo per il trattamento della degenerazione maculare senile, una patologia cronica che conduce alla cecità, è stato impiantato al Policlinico di Bari a un uomo di 73 anni. Si tratta, viene evidenziato in una nota, del primo impianto del dispositivo 'Port delivery system' (Pds) nel Sud Italia. L'intervento è stato eseguito dal professor Francesco Boscia e dalla sua equipe presso l'unità operativa di Oftalmologia Universitaria.
    "Questo importante risultato - evidenzia il Policlinico - pone Bari nell'ambito di uno studio clinico internazionale come il terzo centro in Italia ad adottare questa tecnologia, dopo Roma e Ancona". Il Pds è "un piccolo serbatoio che viene inserito a livello sclerale, ossia nella parte bianca e robusta dell'occhio, coperto dalla palpebra, e permette il rilascio graduale di un farmaco anti-Vegf, l'unica terapia efficace per la forma essudativa, che ha una incidenza nella popolazione italiana di circa 6.300 nuovi casi ogni anno".
    "Il dispositivo - ha spiegato Boscia - è stato ben tollerato dal paziente. Questa nuova tecnologia è già stata autorizzata dalle autorità sanitarie degli Stati Uniti, e potrebbe rivoluzionare la gestione del trattamento della degenerazione maculare senile, risparmiando ai pazienti le iniezioni intraoculari mensili che devono essere fatte in ospedale".
    Nelle prossime settimane sono previsti altri due impianti presso la clinica oculistica del Policlinico di Bari.
    "L'attività di ricerca clinica consente al Policlinico di Bari - ha spiegato il direttore generale Antonio Sanguedolce - di offrire ai pazienti trattamenti all'avanguardia. Questo non è l'unico studio di rilievo internazionale a cui il nostro ospedale sta prendendo parte, a testimonianza del costante impegno e attenzione dei nostri dei professionisti universitari e ospedalieri".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza