"Non abbiamo bisogno di supereroi:
esistono eroi comuni, persone che ogni giorno svolgono il
proprio lavoro e compiono il loro dovere con impegno e
determinazione. La nostra città è fortunata ad avere
associazioni, scuole e parrocchie che collaborano e si tendono
la mano per sostenere coloro che rischiano di restare indietro".
Con queste parole il sindaco di Bari, Antonio Decaro, stamattina
ha omaggiato i cittadini baresi premiati, come da tradizione,
con il Nicolino d'oro 2023, promosso dal Circolo Acli Dalfino e
Comune di Bari.
Il riconoscimento è stato consegnato a otto personalità che
si sono particolarmente distinte: nella sezione sport al
sedicenne Nicolò Colossi, medaglia d'oro a squadre con la
nazionale italiana under 16 di subbuteo; nella sezione medicina
ad Antonella Spica, medico che in Puglia ha vaccinato più
persone contro il Covid; per la sezione baresità e solidarietà a
Mario Francia, che durante la pandemia ha aiutato moltissime
famiglie in difficoltà economiche; per la sezione informazione
all'emittente Telebari, nata nel 1973 e prima televisione locale
della città; per la sezione cultura a Nicola Valenzano, attore e
regista; per la sezione religione a suor Alessandra Antonucci,
infermiera di Unitalsi. Il primo premio alla memoria è andato a
Silvia Barile, fondatrice dell'associazione Libri su misura. Il
secondo premio alla memoria è andato a Nicola Brienza,
professore in Anestesiologia e Rianimazione e terapia intensiva
al Policlinico di Bari.
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