"Con te abbiamo gioito, pianto,
sofferto e combattuto; a ogni passo fatto insieme, insieme siamo
cresciuti: 141 gare, 4 stagioni in biancorosso e 63 esultanze
per diventare il secondo miglior marcatore di sempre nella
storia del Bari. Grazie per l'esempio, la dedizione, l'impegno e
per aver scritto insieme a noi un capitolo importante della
storia biancorossa. In bocca al lupo Mirco! E ricorda, questa
sarà per sempre casa tua". Così il Bari ha salutato il suo (ex)
bomber-bandiera Mirco Antenucci, che non rinnoverà il contratto
con la società biancorossa.
Questo il messaggio del centravanti, che ha ringraziato la
proprietà e il presidente: "Alla fine - spiega in un post - ho
deciso di lasciare Bari, ma non è stato semplice e di certo non
è stata una scelta fatta per soldi. Chi mi conosce lo sa, ho
bisogno di sentirmi al centro di un progetto, protagonista, un
valore aggiunto per il mio club, anche a 39 anni e sempre nel
rispetto di scelte e ruoli. Credo che il calcio non abbia età e
soprattutto credo fermamente nell'insindacabile giudizio del
campo".
Il congedo di Antenucci si chiude così: "Sono orgoglioso di
aver indossato la maglia biancorossa numero 7. Lascio con un
campionato vinto, 2 finali play off e con 65 gol, secondo
miglior marcatore della storia di questo glorioso club. Vado via
con la consapevolezza di aver dato tutto me stesso, dentro e
fuori dal campo. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato
insieme a me e che rimaranno per sempre nel mio cuore. Grazie
di nuovo alla città di Bari per averci adottato. Resteremo per
sempre legati a questa terra… la mia terza bimba Alice è nata
qui".
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