A 34 anni dall'incidente
ferroviario che si verificò nella stazione di San Severo
(Foggia) il 3 aprile del 1989, ed in in cui morirono otto
persone, l'amministrazione comunale ha commemorato le vittime in
una cerimonia che si è conclusa con la deposizione di una corona
d'alloro nella stessa stazione. Presenti anche i familiari delle
vittime. Quel giorno alle 16.12, il treno 12472 proveniente da
Bari nella stazione di San Severo deragliò distruggendo l'intera
parte sud del fabbricato.
"Sotto le macerie rimanevano otto vittime - si legge in una
nota del Comune - recuperate successivamente dall'infaticabile
lavoro di tanti concittadini e dalle forze dell'ordine". A
morire furono Nicola Carafa di San Severo, capogestione
ferroviario; Giovanni D'Anello di San Nicandro Garganico,
manovratore ferroviario; Antonio Ognissanti di San Severo,
dirigente movimento in servizio quale Capostazione titolare;
Claudio Padalino di Foggia, macchinista in servizio sul treno;
Domenico Iannitti di Apricena, macchinista in servizio sul
treno; Ciro Vasciarelli di San Severo, assistente di stazione;
Michele Capotosto di San Severo, impiegato Fiat; Luciano
Accettulli di San Severo, imprenditore edile.
"Quel giorno resta scolpito nella nostra memoria - ha
dichiarato il sindaco Francesco Miglio - e dopo 34 anni siamo
qui ad onorare il ricordo di chi, proprio quel giorno, ha perso
la vita, ma anche i numerosi feriti e poi il grande cuore e la
grande generosità di tantissimi sanseveresi che si prodigarono
nelle operazioni di soccorso nelle ore immediatamente successive
al drammatico schianto. Abbiamo ricordato una delle pagine di
storia tra le più tristi di San Severo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA