La Puglia supera oggi il traguardo dei 500.000 guariti dall'inizio della pandemia (500.641) e il report settimanale fa emergere un calo dei contagi nell'ultima settimana.
I dati giornalieri riportano 7.130 nuovi positivi al Coronavirus
su 62.166 test eseguiti (11,5% di positività) e 13 decessi.
I
nuovi casi sono così distribuiti: 2.129 in provincia di Bari,
597 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 608 nel Brindisino,
1.056 nel Foggiano, 1.723 in provincia di Lecce, 937 in quella
di Taranto. Tra i residenti fuori regione ci sono altri 40 casi.
Provincia in via di definizione per 40 contagi. Stabile il
numero di ricoverati: delle 117.251 persone attualmente
positive, 683 si trovano in reparto (ieri 679) e 60 in intensiva
(ieri 61)
Se si amplia il periodo di riferimento alla settimana che va dal
26 gennaio al primo febbraio, si registra, secondo Gimbe, un
consistente calo dei nuovi contagi Covid, -46,9%, a conferma che
la quarta ondata ha iniziato la sua fase di flessione. Anche se
i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti sono
lievemente aumentati, passando da 3.074 a 3.304. Le province con
il maggior numero di nuovi contagi ogni 100mila abitanti sono
quelle di Lecce con 1.294 casi, segue la Bat con 1.261, poi
Foggia (1.260), Brindisi (1.227), Bari (1.213) e Taranto
(1.122).
La Puglia inoltre è la regione con maggiore copertura
vaccinale: l'87,8% della popolazione ha almeno una dose. Il
tasso di copertura vaccinale con terza dose è dell'80,8%.
E proprio dalla Puglia, e in particolare dall'UniSalento
arriva uno studio che applica modelli matematici alla
valutazione epidemiologica della diffusione del coronavirus. La
ricerca è stata pubblicata su Nonlinear Dynamics e condotta da
un gruppo coordinato da Giuseppe Grassi, docente di
Elettrotecnica presso il Dipartimento di Ingegneria
dell'innovazione dell'Università del Salento. Del gruppo fanno
parte anche docenti e ricercatori di atenei di Algeria ed
Emirati Arabi Uniti.
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