Due fermi per detenzione di
un'arsenale di armi con l'aggravante mafiosa sono stati eseguiti
dalla Polizia nei confronti di altrettanti pluripregiudicati del
rione Japigia di Bari. In carcere sono finiti il 32enne Michele
Ruggieri e il 38enne Domenico Milella, ritenuti vicini al clan
Palermiti. Ai due è contestato di essere i proprietari di un
arsenale scoperto a Japigia un anno fa i cui custodi furono
all'epoca arrestati in flagranza. Si trattava di una decina di
armi clandestine, tra cui una mitraglietta, proiettili e
giubbotti antiproiettile. Quel ritrovamento di armi avvenne
nell'ambito delle indagini della Dda di Bari dopo i tre omicidi
compiuti nel rione in poco più di un mese e che sarebbero legati
alla 'guerra' tra clan per il controllo dello spaccio di droga.
Il provvedimento di fermo della Procura antimafia. A quanto
si apprende, sarebbe motivato dall'accertata pericolosità dei
due indagati sulla base di recenti annotazioni di Polizia
relative a fatti di sangue compiuti in città.
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