Un risarcimento danni di un milione
di euro sarà chiesto oggi da Patrizia D'Addario al processo
Escort. La donna, che è parte civile ed è assistita dall'avv.
Fabio Campese, sostiene di aver patito danni alla salute, alle
relazioni personali e alla morale per l'eco mediatica prodotta
dallo scandalo. Sono state proprio le dichiarazioni rilasciate
alla magistratura da Patrizia D'Addario a svelare l'esistenza di
festini svoltisi tra il 2008 e il 2009 nelle residenze
dell'allora capo del governo e leader di Forza Italia Silvio
Berlusconi.
Duecento mila euro saranno chiesti da altre due donne
reclutate - secondo l'accusa - da Gianpaolo Tarantini affinché
si prostituissero con Silvio Berlusconi: Cinzia Caci e Graziana
Capone. Chiederà un risarcimento dei danni, al momento non
quantificato, anche la escort barese Terry De Nicolò, assistita
da Roberto Di Marzo che fa parte dello studio dell'avvocato
barese di Silvio Berlusconi, il deputato di Fi Francesco Paolo
Sisto.
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