/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Due amici ridanno vita al vino di Annibale in val di Susa

Due amici ridanno vita al vino di Annibale in val di Susa

Da varietà autoctone dimenticate, le prime bottiglie tra 4 anni

MILANO, 02 maggio 2025, 11:33

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Che sapore aveva il vino bevuto sulle montagne piemontesi da Annibale, nel 218 a.C.? Se lo sono chiesti due amici appassionati di enologia, che stanno restaurando dei vigneti in val di Susa, guidati dal sogno di ridare vita a varietà autoctone dimenticate nel tempo, le stesse che pensano siano state apprezzate dal celebre condottiero cartaginese nella storica impresa sulle Alpi, con tanto di cavalli ed elefanti al seguito.
    E' l'ultimo numero di 'La Revue du vin de France' a raccontare l'impresa del 31enne Mattia Longoni, enologo ed ereditiere, la cui famiglia possiede alcune terre in val di Susa, e del suo socio Edoardo Marzorati, ingegnere nel ramo dei trasporti. Spinti dal comune amore per il vino, i due amici - cresciuti a Como - hanno deciso di ridare vita a Mompantero, nei pressi di Susa, a un ettaro e mezzo di vigneti, abbandonati da oltre 40 anni. E lo scorso marzo hanno piantato due varietà autoctone, una rossa e l'altra bianca, oltre a un Nebbiolo, insieme a dei porta innesti di cui uno studiato insieme all'Università di Milano. I primi vini, con l'etichetta 'Barone di Clivio', sono attesi tra 4 anni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza