/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un anziano di Vercelli operato tre volte al cuore in pochi mesi

Un anziano di Vercelli operato tre volte al cuore in pochi mesi

Gli interventi hanno avuto successo ed è tornato a casa

VERCELLI, 07 aprile 2025, 16:34

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha affrontato con successo tre interventi cardiologici negli ultimi mesi e ora che è a casa dice che indosserà "vestiti comodi" e inizierà "a lavorare nell'orto. La stagione è ormai avviata e bisogna recuperare". Il protagonista è Bruno, 86 anni, vercellese di Isola, ex camionista e scavatorista. Un alpino, iscritto dal 1963 alla sezione di Vercelli dedicata a don Secondo Pollo, che dopo le operazioni può tornare a guardare al futuro con fiducia, grazie al lavoro della struttura complessa di Cardiologia dell'Asl vercellese .
    Il suo percorso sanitario è iniziato lo scorso dicembre con la sostituzione della valvola aortica tramite la procedura mininvasiva Tavi, eseguita all'ospedale Mauriziano di Torino, col supporto dell'équipe del Sant'Andrea di Vercelli. Un intervento seguito poi, il 25 marzo scorso, da una angioplastica coronarica col trattamento del tronco comune (tratto iniziale della coronaria sinistra, ndr), effettuata interamente all'ospedale Sant'Andrea. Il 2 aprile infine Bruno ha subito la chiusura percutanea (mininvasiva, ndr)dell'auricola per evitare gli ictus causati dai trombi durante la fibrillazione atriale: un'operazione che gli ha permesso di dire addio ai farmaci anticoagulanti, riducendo drasticamente il rischio di ictus.
    Oggi Bruno torna a casa, dalla moglie Silvana, i figli e la nipote.
    "La storia di Bruno è la testimonianza di come la sanità pubblica possa offrire percorsi di cura d'eccellenza", commenta il direttore generale dell'Asl di Vercelli, Marco Ricci. "Il suo intervento, lo scorso 25 marzo - spiega Rametta - è stato eseguito in diretta e trasmesso come importante intervento formativo durante il congresso nazionale di cardiologia interventistica "Rock and Talk", organizzato dal gruppo Humanitas. Il congresso era focalizzato sul trattamento delle lesioni calcifiche coronariche complesse. Bruno era sveglio e osservava con un po' di stupore lo schermo e le attività dei medici intorno a lui".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza