Centomila visitatori paganti in due
settimane e diecimila oggi, nel giorno a 'numero chiuso'. Questi
i dati di affluenza per la Reggia di Venaria (Torino).
"Un'affluenza davvero eccezionale come non si era mai registrata
per portata e dimensioni in quasi 18 anni di apertura della
Venaria Reale, concentrata in poco più di 2 settimane, per altro
senza ponti o festività particolari", ha così commentato Michele
Briamonte, presidente del Consorzio delle Residenze Reali
Sabaude.
"Un autentico successo dovuto alla bellezza dei giardini con
i loro ciliegi in fiore, alle diverse attività organizzate nella
Reggia e al grande lavoro del nostro team coordinato dalla
direttrice Teolato che ha saputo valorizzare in pieno tutte
queste potenzialità, perseguendo le indicazioni del CdA di
spaziare su tutto il sistema valoriale del nostro complesso, un
approccio che
testimonia come il coordinamento anche per la cura degli
ambienti esterni può tornare vantaggioso per le altre Residenze
Reali Sabaude del Piemonte", ha aggiunto Briamonte.
"In questo momento inevitabilmente i ciliegi sono in fase di
sfioritura -ha aggiunto la direttrice Chiara Teolato- ben
compensati però dall'altrettanto magnifica ondata di colore
bianco dei nostri peri. La Reggia si appresta in settimana a
inaugurare la preziosa mostra 'Magnifiche collezioni. Arte e
potere nella Genova dei dogi': il nostro pubblico sempre più
variegato avrà così altri nuovi spunti e motivi di visita anche
in vista dei prossimi ponti per i quali stiamo pensando di
confermare il limite del numero chiuso a 10.000 ingressi
giornalieri".
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