Dopo due settimane si è conclusa
nel Pinerolese l'esercitazione delle truppe alpine dell'esercito
'Alabarda d'Acciaio', che ha visto impegnati oltre 200 militari.
All'addestramento tra il poligono di Pian dell'Alpe in alta
Val Chisone e il Polo Addestrativo di Baudenasca, coordinato dal
3° reggimento alpini di Pinerolo, hanno partecipato i soldati
della Brigata Taurinense rappresentati anche dal 2° reggimento
alpini, dal reggimento Nizza cavalleria e dal 32° genio
guastatori. Insieme a loro la Brigata Julia con il 5°, 7° e 8°
reggimento alpini ed il 2° reggimento genio guastatori.
I militari delle due brigate alpine hanno potuto sfruttare un
ambiente montano sfidante, a più di 1.900 metri di quota,
addestrandosi sia di giorno che di notte per sviluppare e
mantenere capacità di muovere e combattere non solo in alta
montagna, ma anche e soprattutto in ambienti artici.
Sfruttando il sostegno logistico e l'esperienza degli
istruttori messi in campo dal 3° alpini di Pinerolo, le squadre
fucilieri dei reggimenti hanno condotto attività preparatorie
presso il Polo Addestrativo di Baudenasca gestendo le difficoltà
della neve, delle basse temperature e della scarsa visibilità
che impongono notevole resistenza fisica e mentale.
Particolare attenzione è stata data anche all'utilizzo delle
nuove tecnologie applicate in contesti bellici.
A supporto dell'addestramento sono stati infatti impiegati
droni da ricognizione, con il supporto di operatori qualificati
del Sovrano Militare Ordine di Malta.
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