Sono 380 le aziende della filiera
automotive che hanno partecipato al Museo Nazionale
dell'Automobile di Torino al Byd Supplier Meeting, evento
organizzato dal colosso cinese Byd con il supporto dell'Anfia,
per illustrare
la strategia e selezionare nuovi fornitori per gli insediamenti
industriali europei. Erano presenti oltre 500 persone e si sono
tenuti 176 incontri singoli BtoB con aziende provenienti da
tutta Italia. Il livello di adesioni -sottolinea l'Anfia - è
andato ben oltre le stime, a dimostrazione del grande interesse
verso Byd che sta valutando la possibilità di organizzare un
altro incontro.
i vertici del gruppo cinese hanno illustrato le opportunità
industriali per ciascuna azienda per valutare il possibile
apporto alle produzioni che il gruppo avvierà presso gli
insediamenti industriali in Europa a cominciare dall'Ungheria
nell'ultimo trimestre del 2025. Nel medio termine, infatti, Byd
intende vendere in Europa vetture prodotte nel continente
europeo.
"La qualità, l'innovazione e la flessibilità che
contraddistinguono da sempre le aziende della componentistica
italiana hanno un'importante occasione in più per affermarsi in
relazione agli investimenti produttivi di Byd in Europa.
Quest'iniziativa fa parte dei momenti di confronto che l'Anfia
cerca di agevolare per aiutare le aziende a cogliere nuove
opportunità", ha spiegato Roberto Vavassori, presidente
dell'associazione. "Sono molto soddisfatto di aver creato
questo link - ha detto Alfredo Altavill, Europe special advisor
di Byd - con la filiera industriale formata da società che
rappresentano l'eccellenza del saper fare italiano. Queste
aziende si contraddistinguono per un know-how che non ha eguali
nel panorama internazionale e che tutto il mondo gli riconosce.
L'Italia è il primo paese coinvolto in questa attività e ritengo
sia doveroso offrire alle nostre aziende l'opportunità di
tornare a essere protagonisti attivi del futuro della mobilità,
in una fase delicata di transizione tecnologica, nella quale
possono giocare un ruolo fondamentale".
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