Oggi, nel Giorno del Ricordo, a un
balcone del Campus universitario Einaudi, a Torino, è stato
appeso uno striscione con la scritta: "Con la resistenza
jugoslava-Contro il revisionismo storico in Università: la
memoria è un campo di battaglia", con il simbolo di falce e
martello e la firma del collettivo 'Cambiare rotta'.
Un'iniziativa commentata dal Fuan (Azione Universitaria) di
Torino: "E' un vergognoso striscione che ancora una volta
offende le vittime degli innumerevoli stupri e omicidi da parte
delle bande titine. Schierarsi con la 'resistenza jugoslava', i
carnefici, nel giorno in cui si ricordano le vittime innocenti
delle foibe e gli esodati giuliano dalmati, denota un livello di
bassezza morale, oltre che di ignoranza, intollerabile".
Il Fuan chiede "una netta presa di posizione delle
istituzioni universitarie volte a condannare quanto avvenuto
oggi, perché, a differenza di quanto scritto sullo striscione,
la memoria non deve essere un 'campo di battaglia', ma qualcosa
costruito da tutte le parti e condiviso da tutti gli italiani".
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