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Vini piemontesi, la produzione cresce del 5% nel 2024

Vini piemontesi, la produzione cresce del 5% nel 2024

I dati nel report di Confindustria Cuneo, presentato ad Alba

ALBA (CUNEO), 07 febbraio 2025, 09:05

Redazione ANSA

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La produzione vinicola piemontese cresce del 5% in un anno, per un totale di 2,25 milioni di ettolitri nel 2024. Lo dimostrano i dati raccolti dall'osservatorio permanente sul comparto vinicolo (Wine Permanent Observer-Wpo) di Confindustria Cuneo, presentati all'Ampelion di Alba nell'ambito dell'edizione 2025 di "Vino e mercati".
    Rispetto alla media degli ultimi cinque anni, il dato segna un calo di 3 punti percentuali. Gli imbottigliamenti recuperano nel secondo semestre del 2024. Le giacenze di vini Dop sono leggermente aumentate in provincia di Cuneo (+0,8% contro il meno 0,4% della media piemontese), ma restano comunque in linea con la situazione pre-Covid, lasciando immaginare una performance positiva.
    Tra le incognite del settore evidenziate dagli esperti di Confindustria c'è l'effetto dei possibili dazi statunitensi, ma anche il rapporto con la grande distribuzione organizzata (Gdo), che sta pagando prezzi più bassi per i vini piemontesi sia in Italia sia all'estero.
    Un'analisi, realizzata intervistando responsabili d'acquisto di vino italiani e stranieri, ha evidenziato che la fascia più richiesta a livello internazionale è quella tra 11 e 13 gradi (30,3% delle preferenze), seguita dai vini tra 9 e 11 (21,8%). I prodotti sotto i 9 gradi raccolgono solo il 12,7%, confermando che i vini low-alcohol restano un segmento di nicchia, mentre un 16,4% dei consumatori dichiara di non considerare rilevante il grado alcolico.
   

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