Torna lo slogan "Tav = mafie" sul
fianco del Musiné, la montagna all'imbocco della Valle di Susa.
E' quanto si afferma in ambienti No Tav. La scritta, composta
attraverso il posizionamento di grandi teli bianchi e visibile
anche a grande distanza, era stata rimossa da sconosciuti ai
primi dell'anno, ma è parzialmente ricomparsa nelle scorse ore.
Igor Boni, esponente di Europa Radicale, aveva rivendicato il
merito di avere inoltrato al sindaco di Almese, nel 2023, la
richiesta di far cancellare una dicitura che violava il codice
della strada e "soprattutto esprime un giudizio e un'accusa
falsa, insultante e priva di ogni fondamento". L'amministrazione
comunale aveva negato di avere preso qualsiasi iniziativa.
"Questa mattina un nutrito gruppo di No Tav di tutte le età -
informa un testo diffuso dal movimento che si oppone alla nuova
ferrovia ad altà velocità in Valle di Susa - si è recato sulle
pendici del Musinè per rifare la storica scritta che qualcuno si
era preso la briga di togliere a fine dicembre. Quindi rieccola
la storica scritta che accoglie e saluta chi entra ed esce dalla
valle ricordando cosa c'è dietro al Tav in Valsusa".
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