Tensioni sono scoppiate questa sera
nel carcere minorile Ferrante Aporti e nella casa circondariale
Lorusso e Cutugno di Torino,. Nella prima struttura circa
un'ottantina di detenuti, alcuni armati di bastoni, avrebbero
dato vita ai disordini, appiccando un incendio nel primo
padiglione.
Le forze dell'ordine sono intervenute all'esterno, bloccando
le strade attorno al minorile, per evitare evasioni. Sul posto
sono arrivati anche i vigili del fuoco.
Nel carcere Lorusso e Cutugno invece, a seguito di una
violenta rissa tra detenuti stranieri, marocchini e senegalesi,
una lama rudimentale è stata puntala alla gola di un agente
della polizia penitenziaria per sottrargli le chiavi. L'agente è
stato trasportato sotto choc all'ospedale Maria Vittoria. "È da
mesi che denunciamo lo sfascio delle carceri italiane. Questa è
la prova: una doppia rivolta a Torino. La politica ci ha
completamente abbandonati. Il ministro e i sottosegretari
aspettano il morto per intervenire?", afferma Gerardo Romano
vicesegretario generale del sindacato di polizia penitenziaria
Osapp.
"Apprendiamo quanto sta accadendo al carcere Minorile
Ferrante Aporti e osserviamo con attenzione e preoccupazione
l'evolversi della situazione - dice in una nota la vicesindaca
con delega ai rapporti col sistema carcerario Michela Favaro -
Proprio questa mattina sono stata in visita alla struttura con
il presidente della commissione legalità del consiglio comunale
Luca Pidello e la garante dei detenuti Monica Gallo per
incontrare il direttore e valutare insieme possibili iniziative
per affrontare i problemi che la affliggono".
"Episodi come questo accendono ancora di più la riflessione
su come sia necessario occuparsi del problema e in fretta, a
livello nazionale, investendo sull'edilizia carceraria per
alleggerire le situazioni di sovraffollamento ma soprattutto
nell'educazione e il reinserimento delle persone e dei minori in
modo particolare", conclude la vicesindaca.
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