È stato inaugurato questa mattina,
a Torino, in via degli Abeti 16, l'ambulatorio veterinario
sociale dell'Asl Città di Torino - centro veterinario gratuito
per le persone più fragili - alla presenza dell'assessora
regionale al Benessere animale, Chiara Caucino, oltre ai vertici
della Sanità piemontese, dell'Asl Città di Torino e altri
numerosi esponenti delle istituzioni e delle associazioni che si
occupano della cura degli animali.
All'ambulatorio torinese, così come a tutti quelli del
Piemonte, potranno accedere gli animali intestati alle persone
in carico ai servizi sociali.
Oltre a questo sono stati attivati altri dodici centri: Alessandria, Asti, Arona, Biella, Borgosesia, Collegno, Cuneo, Moncalieri, due centri a Novara, Settimo Torinese e Verbania.
Nelle prossime settimane verranno
inaugurati i centri di Domodossola e di Omegna, portando il
numero complessivo a quindici.
La spesa complessiva, per la Regione, ammonta infatti
complessivamente a 310mila euro. Per poter accedere al servizio
il padrone dell'animale dovrà segnalare l'esigenza ai servizi
sociali da cui è seguito che provvederanno a fissare
l'appuntamento con il veterinario dell'Asl. "Il Piemonte è in
prima fila per il benessere animale. Lo dimostra questo progetto
che oggi approda a Torino e che è un primo passo verso la mutua
per gli animali per le persone in difficoltà economiche: è
provato scientificamente infatti quanto la compagnia e la
vicinanza di un animale d'affezione siano importanti per le
persone, soprattutto per quelle più fragili" dichiara il
presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. "Prosegue
verso la sua conclusione - ha spiegato Caucino - il nostro
percorso di inaugurazioni dei quindici ambulatori veterinari
sociali piemontesi, fra cui quello, importantissimo, dell'Asl
Città di Torino, il capoluogo del nostro Piemonte. La
situazione, dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha
inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno
seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono
detentori di animali d'affezione".
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