Dal 30 maggio al 2 giugno 2024
Torino sarà nuovamente la capitale mondiale dell'Economia.
Studiosi e relatori provenienti da tutto il mondo si
confronteranno sul tema di questa edizione del Festival
Internazionale dell'Economia: "Chi possiede la conoscenza".
L'obiettivo è riflettere su chi controlla e sfrutta le immense
fonti di dati e sulla possibilità che le diseguaglianze
nell'accesso e nella capacità d'uso della tecnologia aumentino
le tensioni sociali già esistenti. Altri interrogativi
fondamentali riguardano gli aspetti etici e l'origine delle
informazioni generate da macchine (fra i casi più celebri
ChatGpt).
Dopo il successo delle prime due edizioni, che si sono
occupate di "Merito, diversità e giustizia sociale" (2022) e di
"Ripensare la globalizzazione" (2023), il Festival porterà a
Torino, economisti, internazionali e italiani, ma come sempre
anche storici, sociologi, giuristi, informatici, scienziati e
studiosi dei media. Con loro si confronteranno i protagonisti
del mondo economico, esponenti di spicco del mondo dell'impresa,
del commercio e delle professioni, insieme ad esponenti di
istituzioni e associazioni. Il Festival, come sempre, si
strutturerà attraverso lezioni magistrali ma si articolerà poi
in tanti diversi formati: dalle parole chiave ai dialoghi, dagli
interventi di grandi 'testimoni del tempo' ai forum tra studiosi
e protagonisti della vita economica.
Il Festival Internazionale dell'Economia è ideato,
progettato e organizzato dagli Editori Laterza con la direzione
scientifica di Tito Boeri. La manifestazione è promossa dal Tolc
(Torino Local Committee), che riunisce Regione Piemonte, Città
di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Università
degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Camera di
Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Unione Industriali
Torino e Legacoop, coordinati dalla Fondazione Collegio Carlo
Alberto.
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