Il Maxxi Museo nazionale delle arti
del XXI secolo festeggia, a cento anni dalla sua nascita,
Jacovitti, il papà di Cocco Bill, con una grande mostra a cura
di Dino Aloi e della figlia Silvia con il coordinamento di
Giulia Ferracci. L'allestimento suggestivo è un'esplosione di
colori e si ispira ad Anticaglie, una delle celebri panoramiche
inventate da Jac, tavole affollatissime di personaggi divenute,
negli anni, una sorta di suo marchio di produzione.
Al Maxxi sono esposte 400 tavole e illustrazioni originali,
con una serie di giornali, albi e libri anch'essi originali. Le
pareti dello spazio centrale sono invase dai suoi 100
personaggi: accanto a Cocco Bill, Zorry Kid, Tom Ficcanaso,
Occhio di Pollo, Pippo pertica e Palla, la Signora Carlomagno,
Microciccio Spaccavento. Un'ampia selezione di tavole a colori è
dedicata al KamasuLtra, goliardica pubblicazione del 1977,
manuale buffo di posizioni erotiche acrobatiche realizzate con
Marcello Marchesi e alle successive tavole realizzate per
Playmen. Immancabili le tavole del Diario Vitt, diario
scolastico cult ricco di vignette che ha accompagnato
generazioni di studenti, ma anche le tavole realizzate nel 1964
per Pinocchio. Una sezione è dedicata alle campagne
pubblicitarie e alle animazioni di Carosello.
"Abbiamo ritenuto giusto che ci fosse a Roma una mostra
che celebrasse e raccontasse la profondità, la grandezza e la
straordinaria produzione del maestro Jacovitti. Siamo tutti
cresciuti un po' con lui", ha detto il segretario generale del
Maxxi, Francesco Spano. "E' la più grande mostra su Jacovitti.
La sua produzione è davvero grande. Attraverso tante sezioni
cerchiamo di rappresentare tutti i generi che ha affrontato, dal
fiumetto all'illustrazione alla pubblicità. E' stato censurato
da tutti perché era fuori dagli schemi, era un umorista
accompagnato da una forte dose di surrealismo. Cercava di fare
ridere sempre" spiega Dino Aloi che su Jacovitti ha già curato
quindici mostre.
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