I Giochi di Torino 2025 hanno
acceso la città: la Giornata internazionale dello sport
universitario, riconosciuta anche a livello globale dall'Unesco
per i suoi valori educativi e culturali, si è chiusa ieri sera
con una festa al tramonto, grazie all'accensione della Mole
Antonelliana con il logo dei Fisu Games e, in contemporanea, del
nuovo conto alla rovescia sulla Torre Maratona di fianco allo
Stadio Olimpico Grande Torino.
Il cuore delle celebrazioni però è stato il Palavela che,
dallo scorso giugno si è trasformato in Casa To2025, e che ieri
sera ha radunato un migliaio di persone per l'ultimo
Aperighiaccio dell'estate, seguito da uno show presentato dalla
giornalista di Sky Sport Federica Frola e dal campione
paralimpico Alessandro Ossola (finalista dei 100 metri piani
alla Paralimpiade di Tokyo e promotore in tutto il mondo del
padel inclusivo). Dopo avere assistito agli allenamenti a porte
aperte di Aiden Buttiero, Alessia Tornaghi, Giada Russo,
Emanuele Indelicato, Alberto Vanz e della coppia formata da
Victoria Manni/Carlo Rothlisbergher, gli spettatori sono
diventati parte integrante dello spettacolo.
Prima sono stati coinvolti nel flash mob Let's Idus (acronimo
dell'International Day of University Sport) e poi hanno potuto
continuare a pattinare sul ghiaccio del Palavela, il palazzetto
che dal 13 al 23 gennaio 2025 ospiterà le gare di short track e
pattinaggio di figura dei 32/i Giochi mondiali universitari.
"L'Universiade torna nella città in cui è nata nel 1959 e lo
fa con un'edizione invernale. La Giornata internazionale dello
sport universitario era l'occasione perfetta per promuovere il
nostro evento, con una grande festa, una serata di divertimento,
intrattenimento e anche grande sport" ha commentato il
presidente dei Giochi mondiali universitari, Alessandro Ciro
Sciretti.
Il testimonial bionico, come si diverte ad autodefinirsi
Alessandro Ossola, ha aggiunto: "Grazie alla ricerca
universitaria e allo sviluppo tecnologico posso camminare,
andare in bagno e fare qualunque cosa in maniera naturale. Dopo
l'incidente in cui ho perso la gamba sinistra, lo sport mi ha
dato tantissimo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA