Ancora un giorno di crisi
idrica in provincia di Alessandria, particolarmente sentita
nell'Acquese. "A metà pomeriggio - fa sapere Lorenzo Torielli,
responsabile locale della Protezione Civile - il bilancio è di
circa 10mila litri consegnati con le autobotti e 800 in sacche".
Riforniti i paesi di Ponti, Malvicino, Spigno Monferrato e
Cremolino (anche in un maneggio con 22 cavalli), entro la serata
previsti altri 4mila litri a Montechiaro e Monastero.
Leggermente normalizzata - come da aggiornamento sui social del
sindaco Walter Borreani - la situazione a Pareto. "Abbiamo
recuperato la fornitura sull'80-85% delle utenze. Resta comunque
una siccità spaventosa, le punte delle piante sono secche. Il
problema è ben lontano dall'essere risolto, collaboriamo
nell'interesse di tutto il paese".
Intanto, firmata da Paolo Lantero, sindaco di Ovada,
l'ordinanza per ridurre e contenere i consumi dell'acqua
potabile erogata da acquedotti consortili, rurali e comunali. A
Voltaggio (Alta Val Lemme), il primo cittadino Giuseppe Benasso
ha replicato fino alle 23 di domenica 27 agosto il provvedimento
emanato il 18.
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