Due scuole medie, una a Mirafiori e
una in Barriera di Milano, una scuola superiore nel centro della
città, tre realtà culturali, due formatori d'eccezione e tante
proiezioni diffuse che hanno coinvolto centinaia di studenti e
decine di docenti generando molteplici idee e storie da
raccontare.
È il punto di partenza della terza edizione del progetto
Ragazzi in città - la cui restituzione pubblica sarà il 27, il
28 e il 29 giugno a Torino al Centro Studi Sereno Regis, Arena
Monterosa e Cascina Roccafranca, con tre proiezioni aperte alla
cittadinanza - che ha coinvolto studenti delle scuole medie
Alvaro-Gobetti di Mirafiori e G.B. Viotti di Barriera di Milano
e le scuole superiori del Convitto Nazionale Umberto I e del
Liceo Scientifico Einstein. I ragazzi e i professori hanno
seguito un percorso di educazione all'immagine arricchito dagli
interventi del regista Giovanni Piperno (tra i suoi film 'Le
cose belle' del 2013) e dello sceneggiatore Pier Paolo
Piciarelli (autore di 'Zoranì' del 2014 e della serie tv Imma
Tataranni - Sostituto procuratore). Nel dialogo con gli studenti
sono state affrontate temi come i sogni e bisogni delle nuove
generazioni, l'identità, la memoria del territorio, la
nonviolenza, l'immigrazione e l'ambiente. "I ragazzi si sono
messi in gioco con grande impegno", dice Piperno.
"Ragazzi in città coniuga due elementi nodali - dichiara
Valentina Noya coordinatrice del progetto e vice presidente
dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema (Amnc) - da una
parte agire in territori periferici e dall'altra offrire
possibilità formative per le nuove generazioni". Il progetto è
curato da Amnc, Centro Studi Sereno Regis e Unione culturale
Franco Antonicelli con il sostegno del Ministero dell'Istruzione
e del Merito, Ministero della Cultura.
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