Una struttura "vetusta" con vistosi
segni di incuria e di infiltrazioni di acqua piovana. Ai primi
soccorritori giunti sul posto si presentava così, ieri a Torino,
l'area della ex stazione ferroviaria di Porta Susa interessata
dal crollo di una porzione del tetto.
Stamani i vigili del fuoco hanno continuato a lavorare per la
messa in sicurezza dei luoghi. Con l'aiuto di una unità cinofila
il cumulo di macerie è stato ispezionato per scongiurare in via
definitiva il rischio del coinvolgimento di persone; il vecchio
edificio era utilizzato dai clochard come rifugio.
La procura ha aperto un fascicolo per crollo colposo (al
momento senza indagati) dopo avere ricevuto una sommaria
informativa dai vigili del fuoco.
L'immobile è formalmente di proprietà di una società di
Milano ed è interessata da un progetto di restauro. E' anche
sotto un vincolo previsto dalla normativa sulla protezione dei
beni paesaggistici e culturali.
Il cedimento, secondo un primo esame sommario, è stato di
tipo strutturale e ha interessato la copertura e il solaio
dell'atrio.
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