Cresce l'olivicoltura in Piemonte - 300mila piante, con una produzione che oscilla tra i 200 e i 300 ettolitri all'anno - e il Consorzio di tutela dell'Olio extra vergine di oliva del Piemonte e della Valle d'Aosta, in collaborazione con il dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell'Università di Torino, lancia il 'Corso di idoneità fisiologica all'assaggio di oli di oliva vergini ed extra vergini'.
Alla fine verrà rilasciato un attestato di idoneità per assaggiatori, requisito essenziale per l'iscrizione all'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli vergini ed extra vergini "A fronte della crescita in quantità e soprattutto in qualità dell'olio piemontese - spiega Marco Giachino, presidente del Consorzio - abbiamo deciso che fosse il momento giusto per creare uno strumento che ci aiutasse a sostenere la cultura dei sempre più numerosi appassionati, ma soprattutto ci supportasse nello sviluppo di una competenza, quella dell'assaggiatore d'olio, sempre più richiesta e indispensabile, non solo nel settore della produzione, ma anche della ristorazione e della distribuzione".
Il corso, autorizzato dalla Regione Piemonte e realizzato
con il supporto della Fondazione CRT, si svolge in 5 moduli, il
12,13, 26 maggio e il 9 e 10 giugno, con un programma di lezioni
frontali ed esercitazioni sensoriali, assaggi guidati e prove
pratiche. La durata complessiva è di 36 ore, presso la sede del
dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari, in
largo Braccini 2, a Grugliasco (Torino).
Il costo è di 350 euro per gli studenti, 550 euro per gli
appassionati e i professionisti del settore. Le iscrizioni si
chiudono il 5 maggio. Informazioni su
wwww.consorziotutelaextravergine.it.
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