Oltre 250 studenti e studentesse
delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di Torino,
Caluso, Chieri, Ciriè, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino,
Osasco, Pinerolo e Rivoli e un gruppo di ragazzi detenuti del
Ferrante Aporti sono i protagonisti del teatro-conferenza del
progetto "Game over Oltre le sbarre". Dieci gli appuntamenti
proposti all'interno dell'Istituto Penale Minorile Ferrante
Aporti di Torino - i primi sei in programma da febbraio a
giugno, gli altri in autunno con la ripresa delle scuole.
"Entrare in carcere e confrontarci con i ragazzi detenuti ci
insegna l'importanza della testimonianza di riscatto e il valore
e della riparazione intesa come dialogo, racconto, e confronto
tra il soggetto che ha subito un danno e chi lo ha arrecato"
spiega Angelica Musy che con Game over ha voluto portare nelle
scuole una cultura positiva e fattiva sul tema del carcere e
della riabilitazione della persona detenuta, anche ricordando
l'impegno sociale e politico di Alberto Musy.
Il laboratorio annuale presso l'Istituto Ferrante-Aporti
nasce infatti dall'impegno sociale del Fondo Alberto e Angelica
Musy, grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e
la collaborazione dell'Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti
di Torino; è condotto da un team composto dalla compagnia Teatro
e Società, dell'Associazione Sulleregole e del Dipartimento di
Giurisprudenza dell'Università di Torino Clinica Legale Carcere
e Diritti 1. Il laboratorio affronta i temi della giustizia,
della pena e risocializzazione, del riparare.
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